Seminare zizzania è un famoso modo di dire di origine evangelica che viene utilizzato con il significato di “mettere discordia fra due o più persone”, “aizzare gli uni contro gli altri”; “creare dissapori e tensioni fra le persone”; “creare con malignità ostilità fra le persone” ed espressioni simili.
La parabola della zizzania (Matteo 13, 24-30) è la parte di testo evangelico da cui deriva appunto il detto “seminare zizzania” narra di un uomo (che simboleggia il male, il demonio) che per danneggiare un suo nemico seminò della zizzania nel suo campo di grano.
Essa,la zizzania (Lolium temulentum, loglio ubriacante), è una pianta graminacea che infesta soprattutto le coltivazioni di cereali. È una pianta tossica e il termine “temulentum”, ovvero “ubriacante” fa riferimento agli effetti che derivano dall’ingestione di farine contaminate da funghi del genere Claviceps, produttori di alcaloidi tossici che causano vertigini, vomito, forte emicrania e oscuramento della vista.
In passato veniva usato dalle streghe per procurare allucinazioni e conseguentemente avvelenamento della vittima...
La parabola della zizzania (Matteo 13, 24-30) è la parte di testo evangelico da cui deriva appunto il detto “seminare zizzania” narra di un uomo (che simboleggia il male, il demonio) che per danneggiare un suo nemico seminò della zizzania nel suo campo di grano.
Essa,la zizzania (Lolium temulentum, loglio ubriacante), è una pianta graminacea che infesta soprattutto le coltivazioni di cereali. È una pianta tossica e il termine “temulentum”, ovvero “ubriacante” fa riferimento agli effetti che derivano dall’ingestione di farine contaminate da funghi del genere Claviceps, produttori di alcaloidi tossici che causano vertigini, vomito, forte emicrania e oscuramento della vista.
In passato veniva usato dalle streghe per procurare allucinazioni e conseguentemente avvelenamento della vittima...
Così come la zizzania è tossica per il raccolto anche le persone che si intrufolano nei nostri rapporti interpersonali senza essere interpellati sono tossiche per la nostra vita allora possiamo allontanarle con un piccolo incantesimo.
Occorrente: stick di incenso alla lavanda o alla rosa, 1 candela arancione, sabbia o terra, un lungo pezzo di lana o filo grigio, forbici, polvere di garofano o aglio secco.
Istruzioni: durante il periodo più prossimo alla luna calante incidere sulla candela il nome della persona da allontanare. Ungere la candela e passarla nella polvere di garofano o di aglio.
Sul filo grigio create 9 nodi.
Create un cerchio di sabbia o sale intorno alla candela.
Create il cerchio magico di protezione, accendete l'incenso e passate il filo e le forbici sul fumo così da creare un legame magico tra gli strumenti e gli elementi.
Accendete la candela e dite:
Ogni nodo è un groviglio da te a me creato
che senza permesso nella mia famiglia ti sei intrufolato.
Da ora questa cosa vado a recidere
e il tuo operato vado a distruggere.
A questo punto iniziare a tagliare i nodi con le ✂️ oppure tagliateli alla fiamma della 🕯️ dicendo:
Col primo taglio ciò che hai creato è presto cancellato.
Con il secondo taglio di dissolve ogni tua parola
e via nel vento diventa sempre più minuscola.
Con il terzo taglio da me il tuo sguardo distolgo
e ogni malocchio sciolgo.
Con il quarto taglio il tuo pensiero da me allontano
e le tue opere non mi spaventano
perché con il taglio quinto
su di te ho già vinto
e il sesto taglio il ciel da me ti manda via
perché così voglio così sia.
Con il settimo taglio tutto svanisce
e il tuo operato qui finisce.
Con l'ottavo taglio vado stabilità rivado a creare
e un perfetto equilibrio vado a donare.
Con il nono taglio nella mia vita più non entri
altrimenti amaramente te ne penti.
Tutto accada in perfetta armonia
ché così voglio e così sia.
Cercare di fare cadere i nodi tagliati fuori dal cerchio di sale, raggrupparli e bruciarli come fa il contadino con la zizzania.
A candela spenta esorcizzare il tutto, riportarlo alla forma profana lasciando la magia all'Universo e gettare nella spazzatura.
Questo è un incantesimo che si può utilizzare per chiunque cerchi di metter guerra dove c'è pace per scopi personali o per puro piacere che esso sia conoscente, parente o amante...
Periodo: un mercoledì di luna calante.
Sul filo grigio create 9 nodi.
Create un cerchio di sabbia o sale intorno alla candela.
Create il cerchio magico di protezione, accendete l'incenso e passate il filo e le forbici sul fumo così da creare un legame magico tra gli strumenti e gli elementi.
Accendete la candela e dite:
Ogni nodo è un groviglio da te a me creato
che senza permesso nella mia famiglia ti sei intrufolato.
Da ora questa cosa vado a recidere
e il tuo operato vado a distruggere.
A questo punto iniziare a tagliare i nodi con le ✂️ oppure tagliateli alla fiamma della 🕯️ dicendo:
Col primo taglio ciò che hai creato è presto cancellato.
Con il secondo taglio di dissolve ogni tua parola
e via nel vento diventa sempre più minuscola.
Con il terzo taglio da me il tuo sguardo distolgo
e ogni malocchio sciolgo.
Con il quarto taglio il tuo pensiero da me allontano
e le tue opere non mi spaventano
perché con il taglio quinto
su di te ho già vinto
e il sesto taglio il ciel da me ti manda via
perché così voglio così sia.
Con il settimo taglio tutto svanisce
e il tuo operato qui finisce.
Con l'ottavo taglio vado stabilità rivado a creare
e un perfetto equilibrio vado a donare.
Con il nono taglio nella mia vita più non entri
altrimenti amaramente te ne penti.
Tutto accada in perfetta armonia
ché così voglio e così sia.
Cercare di fare cadere i nodi tagliati fuori dal cerchio di sale, raggrupparli e bruciarli come fa il contadino con la zizzania.
A candela spenta esorcizzare il tutto, riportarlo alla forma profana lasciando la magia all'Universo e gettare nella spazzatura.
Questo è un incantesimo che si può utilizzare per chiunque cerchi di metter guerra dove c'è pace per scopi personali o per puro piacere che esso sia conoscente, parente o amante...
Periodo: un mercoledì di luna calante.