venerdì 30 agosto 2019

Incantesimo contro intrusioni da terzi in famiglia


Seminare zizzania è un famoso modo di dire di origine evangelica che viene utilizzato con il significato di “mettere discordia fra due o più persone”, “aizzare gli uni contro gli altri”; “creare dissapori e tensioni fra le persone”; “creare con malignità ostilità fra le persone” ed espressioni simili.
La parabola della zizzania (Matteo 13, 24-30) è la parte di testo evangelico da cui deriva appunto il detto “seminare zizzania” narra di un uomo (che simboleggia il male, il demonio) che per danneggiare un suo nemico seminò della zizzania nel suo campo di grano.
Essa,la zizzania (Lolium temulentumloglio ubriacante), è una pianta graminacea che infesta soprattutto le coltivazioni di cereali. È una pianta tossica e il termine “temulentum”, ovvero “ubriacante” fa riferimento agli effetti che derivano dall’ingestione di farine contaminate da funghi del genere Claviceps, produttori di alcaloidi tossici che causano vertigini, vomito, forte emicrania e oscuramento della vista.
In passato veniva usato dalle streghe per procurare allucinazioni e conseguentemente avvelenamento della vittima...
Così come la zizzania è tossica per il raccolto anche le persone che si intrufolano nei nostri rapporti interpersonali senza essere interpellati sono tossiche per la nostra vita allora possiamo allontanarle con un piccolo incantesimo.
Occorrente: stick di incenso alla lavanda o alla rosa, 1 candela arancione, sabbia o terra, un lungo pezzo di lana o filo grigio, forbici, polvere di garofano o aglio secco.
Istruzioni: durante il periodo più prossimo alla luna calante incidere sulla candela il nome della persona da allontanare. Ungere la candela e passarla nella polvere di garofano o di aglio.
Sul filo grigio create 9 nodi.
Create un cerchio di sabbia o sale intorno alla candela.
Create il cerchio magico di protezione, accendete l'incenso e passate il filo e le forbici sul fumo così da creare un legame magico tra gli strumenti e gli elementi.
Accendete la candela e dite:
Ogni nodo è un groviglio da te a me creato
che senza permesso nella mia famiglia ti sei intrufolato.
Da ora questa cosa vado a recidere
e il tuo operato vado a distruggere.
A questo punto iniziare a tagliare i nodi con le ✂️ oppure tagliateli alla fiamma della 🕯️ dicendo:
Col primo taglio ciò che hai creato è presto cancellato.
Con il secondo taglio di dissolve ogni tua parola 
e via nel vento diventa sempre più minuscola.
Con il terzo taglio da me il tuo sguardo distolgo
e ogni malocchio sciolgo.
Con il quarto taglio il tuo pensiero da me allontano
e le tue opere non mi spaventano
perché con il taglio quinto
su di te ho già vinto
e il sesto taglio il ciel da me ti manda via 
perché così voglio così sia.
Con il settimo taglio tutto svanisce
e il tuo operato qui finisce.
Con l'ottavo taglio vado stabilità rivado a creare
e un perfetto equilibrio vado a donare.
Con il nono taglio nella mia vita più non entri
altrimenti amaramente te ne penti.
Tutto accada in perfetta armonia
ché così voglio e così sia.
Cercare di fare cadere i nodi tagliati fuori dal cerchio di sale, raggrupparli e bruciarli come fa il contadino con la zizzania.
A candela spenta esorcizzare il tutto, riportarlo alla forma profana lasciando la magia all'Universo e gettare nella spazzatura.
Questo è un incantesimo che si può utilizzare per chiunque cerchi di metter guerra dove c'è pace per scopi personali o per puro piacere che esso sia conoscente, parente o amante...
Periodo: un mercoledì di luna calante.




lunedì 26 agosto 2019

Quando nasce una strega?

Se dovessimo datare la nascita della prima strega arriveremmo di sicuro all'era del Paleolitico.
È impossibile stabilire una data precisa..sta di fatto che maghi e streghe sono sempre vissuti dai tempi che furono e sono sempre stati una realtà, scomoda ai potenti, loro e i loro poteri di poter modificare gli eventi a loro piacimento.
Quando si raccontano le favole ai bambini si usa dipingere la strega come la vecchia vestita di stracci, che vive da sola e con un grosso neo peloso sul naso aquilino e cattiva.
Niente di più sbagliato.
Io, ai miei bambini, ho sempre raccontano di streghe e maghi bellissimi, felici, vestiti bene, che vivono in mezzo alla gente, donne e uomini normali ma che hanno un grande potere: conoscono le erbe, il moto dei pianeti, le fasi lunari, sanno guarire il corpo e l'anima e a volte agitano la bacchetta per ammansire i cattivi.
Molte donne, nei tempi andati, furono uccise perché sapevano "guarire" usando "pozioni" strane... purtroppo queste donne non hanno avuto una pozione magica che avesse potuto guarire una persona dall'ignoranza...intesa proprio come mancanza del sapere. Esse avevano il dono di sapere come usare la Natura e liberare da una malattia o da ossessioni una persona utilizzando parole sconosciute ai più.
Oggi i mezzi per "conoscere" sono tanti eppure ancora si fa fatica ad accettare questa realtà...paura? Scetticismo? Non lo so...una cosa che so però è che anche streghe e maghi moderni fanno fatica ad emerge e vivere nella società odierna ciò che sono rimanendo spesso nell'ombra e creando una doppia vita che solo in pochi fidati conoscono.
Questo spesso porta a soffocare ciò che realmente siamo diventando qualcosa di diverso proprio come è successo a me.
Nonostante io abbia vissuto in una famiglia in cui si praticava magia e si era molto scaramantici, dire di appartenere a quel ramo della famiglia era scandaloso...allora si frequenta la chiesa e si diventa ciò che non di è e di nascosto, in cameretta, al buio, sul comodino si fanno piccoli incanti e si tiene il primo mazzo di Tarocchi nascosto nel cuscino per usarlo con una lampadina sotto le coperte.
Streghe e Maghi, secondo me non lo si diventa...lo.si è già fin dal grembo materno.
Dentro ogni nuova strega o mago c'è quella vocina che ti fa guadare un cartone animato piuttosto che un altro, che ti fa preferire Grimilde o Merlino piuttosto che Biancaneve o Artù.
Crescendo quella vocina non soffoca... è sempre lì e durante la spiegazione di Storia ti fa disegnare sul foglio bianco un simbolo esoterico: una bacchetta magica, un calice, un pentagramma, una runa.
Poi capita che per cultura familiare una cosa del genere non possa essere detta allora quella vocina la lasci in fondo al tuo cuore dormiente. Ma se è quello ciò che sei tutto, con gli anni, ti porterà a percorrere quella strada incontrando persone che come te sono streghe e maghi.
Incontrerai un collega di lavoro che porta un ciondolo "magico", avrai la figlia della vicina di casa che come tatuaggio sul polso avrà una runa o il Quadrato Magico, sull'autobus vedrai un vecchietto che legge in libro di esoterismo...ad un certo punto della vita non si potrà più fare a meno di essere ciò che realmente si è e quindi, in barba agli stereotipi, si uscirà dall'ombra e si vivrà fedelmente la propria vita...una vita da strega.

Incantesimo per la guarigione della propria Aura

 Augurandovi buone feste, spero che questo video vi sia gradito. È un incantesimo per guarire la propria Aura personale e per proteggerla da...