lunedì 16 settembre 2019

Preghiera per i defunti


La morte è un evento naturale e ciclico a cui nessuno può sfuggire...nonostante essa sia dolorosa per chi rimane spettatore inerme, la morte non sente ragioni e quando il campanello suona non possiamo che rassegnarci e "pregare" per un trapasso sereno.
Ci stiamo avvicinando alla notte più importante dell'anno per noi pagani, la notte in cui il velo tra i due mondi cade e vivi e morti danzano insieme.
Una preghiera a loro dedicata sarebbe l'ideale...
La morte fa umanamente paura a tutti soprattutto se coglie di sorpresa e ci arriva in "casa".
Mi ricordo che a tal proposito mia nonna aveva un detto che ricorreva ogni volta che ci si interrogava su una morte improvvisa e inaspettata..."figlia mia, ogni morte vole (vuole) la scusa sua...quanno (quando) bussa alla porta devi solo aprì (aprire) e nun (non) poi tornà (tornare) indietro".
E quando si andava a trovare il defunto erano ore e ore di Padre Nostro, Ave Marie, Gloria ed Eterno Riposo...per la morte di mia nonna paterna è toccato a me fare la veglia di tali preghiere... perché fondamentalmente nessuno aveva pensato a farle (non era molto amata come persona e sostanzialmente a tutti non interessava la sua dipartita) ma conoscendo io la sua idea mi sono chiesta cosa stesse facendo e se quel viaggio lo stesse affrontando bene.
Purtroppo all'epoca non conoscevo preghiere pagane da poterle dedicare e così essendo lei devotissima alla Madonna Assunta iniziai a pregare con le sue preghiere.
Sapevamo che stava morendo...erano già sei mesi di continui ictus e prima o poi uno di questi sarebbe stato fatale come ci disse il medico dopo l'ultima visita.
"Il prossimo sarà l'ultimo". Queste le parole del medico che la visitò tre giorni prima.
Quando zia me lo disse (viveva con loro) io, nella mia cameretta e di nascosto, accesi una candela viola con su inciso il suo nome... bruciò a lungo, si squarciò in due, ruppe il piatto, la sua cera colò ovunque ma... bruciò fino alla fine. Segno che il suo trapasso non sarebbe stato facile soprattutto per lei che era attaccata alla vita con le unghie e con i denti.
Da lì mi venne la curiosità di sapere se ci fosse una preghiera che potevo usare che non fosse un Pater un Ave o un Gloria...e ne trovai una davvero molto bella.
È una preghiera di per sé molto breve ma credo molto efficace soprattutto perché si può usare sia durante il trapasso che quando si "ricorda" un defunto che può essere sul nostro altare o al cimitero.
Non so perché (o forse sì e ne sono consapevole) chiunque sta per morire a me chiede LUCE...
"a te chiedo una sola cosa prima di andarmene...accendimi una 🕯️"...
Questa frase me la sono sentita dire da entrambe le mie nonne e dai miei suoceri (tre lutti in 18 mesi vi posso assicurare che sono stati faticosi). Così...nel mio piccolo accendevo la candela chiesta...quella luce che li avrebbe aiutati nel loro eterno cammino.
Ecco cosa faccio durante questi momenti:
OCCORRENTE:  1 candela bianca o viola, olio da unzione, cipresso essiccato, lavanda essiccata o camomilla, incenso.
ISTRUZIONI: come prima cosa incidiamo il nome della persona sulla candela, ungiamola con l'olio e passiamola nel cipresso e nella lavanda o camomilla. Se al momento non vi trovate nulla va benissimo solo l'olio. Il cipresso è l'🌲dei defunti mentre la lavanda ha un potere purificante.
Dopo aver fatto ciò accendiamo semplicemente la candela recitando questa preghiera:
O fiammella che ardi luminosa
sii un faro in questa notte tenebrosa.
Di XX  (Dei defunti-se la persona è già trapassata) il sentiero vai a illuminare
e l'oscurità vai a rischiare.
Verso la Terra d'Estate li accompagnerai e a lui/lei/loro luce darai
fin che al Re dei morti non li affiderai.
Con il fulgore pace infondi
che il suo/loro riposo e sonno siano profondi.
Siate benedetti spiriti dei defunti 
che nel nuovo regno venite congiunti.
Onore ai morti e pace a loro (3volte)
Questa preghiera potete farla tutte le volte che volete.
Un appunto sul colore della candela.
Il viola è un colore molto forte da usare. Ha delle vibrazioni altissime perché mette direttamente in connessione con il divino senza tramiti. Se non siete più che sicuri non usatelo e optate per la classica candela bianca.
Ovviamente questa preghiera non ha tempistiche da seguire se non quelle che ci suggerisce il nostro cuore.



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