Per smaltire i resti degli incantesimi che facciamo ci sono molti modi, la maggior parte di questi implica sotterrarli nei pressi di alberi se vogliamo rafforzare una situazione, oppure nei terreni aridi se vogliamo che questa situazione secchi definitivamente, oppure gettati in un corso d'acqua o in mare o in un lago e via discorrendo.
Purtroppo viviamo però in un'epoca storica in cui la nostra povera Terra sta soffocando sommersa dalla sporcizia che non riesce più a digerire. Le candele che usiamo oggigiorno, a meno che non spendiamo l'ira di Zeus, non sono "naturali come una volta e quindi ci mettono secoli prima di consumarsi con due effetti altamente negativi: 1) il vostro incantesimo deve aspettare la consumazione della candela...facciamo prima a morire e rinascere, 2) la cera, idrorepellente, crea una barriera e non fa passare acqua così se nel terreno c'è un grosso accumulo di cera il pezzo di terra non assorbirà acqua danneggiando sia la vegetazione che l'uomo... è una catena, ricordiamolo sempre.
Per queste ragioni io non sotterro nulla, non getto nulla nei fiumi e meno che meno mi va di soffocare il mondo di Poseidone e contribuire al massacro dei suoi abitanti.
Un giorno chiesi agli Dei di mostrarmi la via giusta per far questo perche non sapevo proprio come fare. Da li a poco comprai un libro di magia salomonica di vecchi abati. Scorrendo tra ble pagine trovai un'antica formula che esorcizza a i resti dei rituali così da poter essere gettati tranquillamente nella spazzatura senza rovinare il lavoro magico.
Ebbi la risposta che cercavo.
Da quel giorno iniziai a rispettare Madre Natura e non la soffoco con i resti dei miei lavori anche perché a volte l'accumulo di cera che si crea è davvero eccessivo. E poi anche perché oggi come oggi se ti trovano a buttare qualcosa nel Tevere o sotterrare qualcosa in qualsiasi parte verde come minimo ti fanno la multa o rischi che ti ammanettino...evitiamo, che dite? È decisamente meglio.
Pero visto che la formula richiamava il potere del Dio Cristiano e dei vari Angeli io l'ho modificata.
Quindi io per smaltire i miei resti faccio così:
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Dopo che l'incantesimo è terminato e tutti sono stati congedati cospargo i resti del lavoro di sale grosso benedetto. Lo lascio agire per qualche ora dopodiché accendo dell'incenso e impongo le mani sui miei resti dicendo:
Mia è la forza mio il potere
come sempre sia eseguito il mio volere.
Questi resti vado a benedire ma ora da ogni potere magico liberare
Affinché Madre Terra sia rispettata
e dall'inquinamento da me preservata.
I resti di questo incantesimo vado dalla magia liberare perché li devo buttare
ma il loro dovere continueranno a fare
in quanto l'incanto è lanciato e tutto realizzato.
Per il potere della Terra dell'Aria del Fuoco dell'Acqua e dello Spirito
E per il potere mio vi riporto alla realtà profana ma il vostro dovere compite e per me lavorate.
Nulla potrà fermare ciò che sono andata/o a creare.
Voglio Comando Posso
Cosi sia
Questa è la volontà mia.
Terminato di bruciare l'incenso butto tranquillamente tutto nella spazzatura differenziando gli elementi: erbe nell'umido (tanto diventeranno concime con il compostaggio), la cera nell'indifferenziata.
C'e stato chi mi ha detto che non sono una vera strega perchè se faccio così non conosco l'importanza di questo passaggio ma vi assicuro che non ci dormivo la notte a pensare a quanto incoerente fossi perché adoravo Madre Natura e poi la deturpavo con i miei lavori.
Strega è anche chi riesce a capire che quella tal cosa non si può fare e trova lo stesso una soluzione salvaguardando il lavoro magico.
Questo passaggio era importante fin tanto che si avevano elementi naturali che potevano essere smaltiti e lo smaltimento all'interno della Terra non creava danno ma ora che, poverina, la nostra Terra sta soffocando dalla sporcizia non è proprio più il caso.
La magia è anche evolutiva e cambia in base alle esigenze non solo del mago stesso ma del contesto storico in cui si vive...questo per me è fondamentale...saper scegliere la strada giusta.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole e sui libri ci sono spiegati i metodi di "sepoltura" ma io cedo il passo perché sono cose che non farò.
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Bellissima soluzione! Giustamente i tempi sono cambiati e madre natura deve essere sempre rispettata! Ottimo suggerimento! Grazie ❤
RispondiEliminaFigirati, è un piacere poter anche suggerire metodi alternativi.
EliminaNon si fa che parlare di come gli animali e i pesci in particolar modo muoiano per colpa dell'uomo. Antichi abati mi hanno indicato una via che ho iniziato piacevolmente a seguire potendo salvaguardare il pianeta.
Tanto nel momento in cui si lascia l'incanto all'Universo e quei resti di puliscono da ogni potere magico nulla cambia a livello magico...perché dobbiamo ricordare che il potete siamo noi, le candele sono solo uno dei tanti strumenti.
Amore la penso perfettamente come te, ma per quanto riguarda invece quando si parla di sotterrare? Come ti comporti?
RispondiEliminaPremesso che io ho moltissima difficoltà oggettiva a prendere e sotterrare qualcosa, io lascio al vento o in un ivaso i resti biodegradabili dell'incantesimo. I primi tempi mi facevo aiutare da mio marito ma in magia non va affatto bene far toccare ad altri ciò che hai fatto tu...si rischia la riuscita dell'incanto stesso e anche che chi tocca il materiale si prenda qualcosa...meglio evitare!
RispondiEliminaComunque se tu riesci puoi fare così:
*Se vuoi fare crescere una cosa-sotto un albero sempreverde o in un giardino pubblico curato e fiorito.
*Se vuoi allontanare-in un corso d'acqua oppure in un campo abbandonato lontano da casa tua.
*Se vuoi distruggere-nei pressi di un cimitero
*Se vuoi nuove possibilità-ad un incrocio
*Se vuoi stabilità in una cosa-in acqua stagnante o sotto un sempreverde per le cose positive o sotto terra arida perle negative.
Il mio metodo è molto utile per persone che, in un modo o nell'altro, non hanno la possibilità di prendere e andare liberamente a sotterrare resti magici vuoi perché hanno un handicap vuoi perché vivono in una città con pochissimi spazi verdi isolati
Ciao, devo ringraziarti tanto per questa tuo commento. Sono una baby witch, e mi sento male ogni volta a buttare i resti nella Terra, e come se la maltrattassi. Posso farti una domanda? In alcuni rituali mi dice che i resti possono essere buttati nella terra di un vaso, ma dopo che il vaso si riempie dei resti, posso buttarli negli appositi cestini? Non voglio rovinare le piante, e ho paura che se riempio i vasi, dopo ci sono troppe cose, per esempio erbe, cere e foglietti. Grazie mille
RispondiEliminaUna volta che il vaso è pieno prendi i resti, ringrazi per l'aiuto che la terra ti ha dato, neutralizzò comunque i resti non biodegradabili e poi butti nell'immondizia tanto il lavoro è partito nel momento in cui hai sotterrato e la terra ha fatto il suo.
RispondiEliminaNo, non mi piace "sporcare" l'unico mondo che abbiamo.
Una volta la maggior parte delle cose che si usavano erano tutte biodegradabili e il problema non sussisteva, anzi...ma oggi non è più così; abbiamo molte cose che non si riescono a smaltire in quanto contenenti miicroplastiche...Madre Terra non è il nostro immondezzaio e rispettarLa e onorarLa significa anche non inquinarLa.
Checché ne dicano le altre streghe, specialmente quelle dell'Est, la magia funziona lo stesso anche se non sotterri...la Magia, il vero Potete, è in noi...basta crederci.