Abbiamo detto che ogni cosa viva è vibrazionale e, come tale, porta con sé proprietà magiche.
Le piante sono i polmoni della Terra e non solo perché con la loro fotosintesi clorofilliana trasformano l'anidride carbonica in ossigeno ma perché da sempre esse hanno intrinsecamente proprietà che curano sia il corpo che lo spirito.
Esse sono sempre state usate in medicina per le loro proprietà curative tanto che oggi si sta ritornando a scoprirne il loro vero valore e molti medici sono tornati ad usare erbe per curare i loro pazienti.
Non mi dilungherò su ogni proprietà erboristica anche perché non sono né una omeopata né un medico e la mia cultura è tutta fai da te su libri che trattano l'argomento ma farò un breve elenco per gli usi delle erbe più comuni in magia che è quello che a noi, in questo momento, interessa.
Come ho sempre ribadito io sono una strega del focolare, cioè casalinga, per cui le mie erbe e i miei preparati sono quelli che si possono facilmente trovare al supermercato o dal fiorista. Vi spiego in breve cosa intendo.
Un giorno di ferie mi sono trovata con l'estrema necessità di fare un incantesimo. Solitamente quando vado in ferie con me non porto mai l'attrezzatura necessaria se non i Tarocchi in quanto essi sono sia strumento divinatorio che magico e, se ne ho bisogno, vado al centro commerciale per comperare il materiale di cui necessito in quel momento.
Si era venuta a creare una situazione di estremo nervosismo e caos all'interno della mia famiglia di origine con parentado vario e il rischio di liti furibonde si toccava con mano così chiedo a mio marito di accompagnarmi al supermercato perché avevo bisogno di qualche erba che calmasse un po' gli animi ma la sola camomilla non bastava. Girando tra gli scaffali la mia attenzione cadde su una tisana...ZEN, composta da tiglio malva melissa camomilla petali di rosa tè. A dire il vero mi ispirò molto il nome per cui non ci pensai su due volte e la portai a casa insieme al pacco dicandele bianche e una bottiglietta di olio di oliva.
La sera stessa la usai e gli animi si calmarono nel giro di pochissimi giorni. Tutte quelle erbe non solo hanno avuto un effetto calmante ma hanno anche purificato l'ambiente circostante impregnatosi di troppa energia negativa. I miei dubbi, all'epoca, furono solo sul té che non sapevo bene dove collocarlo ma, tra me, pensai che essendo un eccitante avrebbe velocizzato in qualche modo la cosa e e effetti così fu.
Da quel giorno oltre che usare erbe singolarmente imparai ad usare anche i preparati in commercio per le varie necessità. Spesso mischio io le erbe che mi servono ma ad esempio il preparato fragola peperoncino è ottimo per ridare vita ad un sessualità un pochino spenta.
Questo preambolo per dirvi che in magia tutto può diventare utile e tutto si po' utilizzare ma soprattutto in magia bisogna seguire fortemente il proprio istinto.
Ora vi darò una piccola guida di erbe che si possono trovare più facilmente nei supermercati e le elencherò per argomento.
AMICIZIA: limone, pisello
AMORE: arancio dolce, basilico, camomilla, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, lavanda, limone, malva, melissa, papavero, rosa, rosmarino, timo, valeriana, vaniglia, verbena, zafferano, zenzero
BELLEZZA: gingseg, lino,avocado
CASTITÀ: ananas, lavanda, verbena
CORAGGIO: borraggine, tè, timo
DENARO: arancio dolce, camomilla, chiodi di garofano, cipolla, maggiorana, mandorla, melograno, menta, papavero, patchouli, pino, riso, tè, verbena, vite, zenzero
DESIDERI: faggio, gingseng, melograno, nocciola, salvia, viola
DESIDERI SESSUALI AUMENTARLI: aglio, cannella, cardamomo, cardo, cipolla, liquirizia, margherita, menta, ortica, patchouli, rosmarino, vaniglia, zafferano
DESIDERI SESSUALI DIMINUIRLI: canfora, verbena
DIVINAZIONE: arancio dolce, canfora, ciliegio, melograno
ESORCISMI: aglio, angelica, assenzio, basilico, cipolla, garofano, ginepro, incenso, malva, menta, mirra, ortica, pino, rosmarino, sambuco
FEDELTÀ: cumino, liquirizia, magnolia, sambuco
FELICITÀ: biancospino, ciclamino, lavanda, maggiorana, margherita, zafferano
FERTILITÀ: banana, ciclamino, dattero, geranio, girasole, melograno, nocciolo, noci, papavero, patchouli, pesco, pino, riso
FORTUNA: anice stellato, arancio dolce, fragola, granoturco, melograno, nocciolo, papavero, rosa, tiglio
FORZA: alloro, assenzio, cardo, garofano, menta, tè, zafferano
FURTI PREVENIRLI: aglio, cumino, ginepro
GIOVENTÙ: anice, mirto, rosmarino, verbena
IMMORTALITÀ: melo, salvia, tiglio
INCANTESIMI D'AMORE ROMPERLI: giglio, pistacchio
INVISIBILITÀ: cicoria, papavero, vischio
LONGEVITÀ: cipresso, limone, pesco, salvia
MALEFICI RMPERLI: cardo di Maria, ortensia, pepe nero, sale, té
MEDITAZIONE: lentisco, incenso
MORTI: tasso
PACE: gardenia, lavanda, mirtillo, verbena
PETTEGOLEZZI: garofano, olmo
PIOGGIA: riso, viola
POTENZA SESSUALE: banana, cappero, fagioli, fragola, peperoncino
POTERE: garofano, genziana, sorbo, zenzero
POTERI PSICHICI: alloro, anice stellato, assenzio, calendula, cannella, menta piperita, rosa, sorbo, sambuco, timo, zafferano
PROSPERITÀ: mandorla, melograno, noce, pomodoro, tulipano
PROTEZIONE: aglio, alloro, angelica, assenzio, basilico, cannella, cereali, chiodi di garofano, cipolla, cipresso, fagiolo, finocchio, frassino, garofano, ginepro, granturco, incenso, maggiorana, malva, menta, ortica, orzo, pepe, pino, pomodoro, prezzemolo, rosmarino, salvia, tasso, tiglio
PURIFICAZIONE: alloro, camomilla, lavanda, limone, menta, pepe, prezzemolo, rosmarino, timo, valeriana, verbena, viola
QUESTIONI LEGALI: calendula
SAGGEZZA: pesca, salvia
SALUTE: coriandolo, ginepro, maggiorana, timo
SERRATURE APRIRLE: acero, cipresso, lavanda, limone, salvia
SOGNI PROFETICI: cipolla, mimosa, rosa
SONNO: camomilla, lavanda, menta, rosmarino, tiglio, timo, verbena
EVOCARE SPIRITI: assenzio, tabacco
SPIRITUALITA: cannella, incenso, sandalo
SUCCESSO: cannella, zenzero
VISIONI AVERLE: angelica, pepe
lunedì 25 marzo 2019
mercoledì 20 marzo 2019
Come "vestire" le candele
Siamo arrivati alla "vestizione" delle candele.
Una candela normale da una candela ritualizzata si distingue proprio dalla sua lavorazione. Innanzitutto, per chi ha la possibilità di crearle, sarebbe meglio fabbricarle da sé ma ció non sempre è possibile allora dopo aver deciso quale colore usare per il nostro scopo iniziamo a incidere il nostro strumento vettore per realizzare il nostro incantesimo.
Le incisioni sono importanti perché danno un messaggio alla candela e più saranno precise più sarà facile ottenere ciò che vogliamo.
Ci sono diversi modi per farlo: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere oppure in maniera circolare: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere.
Innanzitutto bisogna purificarle dalle energie negative che hanno accumulato tra la fabbricazione e la vendita. Per fare questo ci sono diversi metodi: incenso, freezer, raggi lunari, sale, acqua benedetta, aceto, spirito o preparati che si vendono.
Io, all'inizio, usavo il fumo dell'incenso ma essendo in casa con i miei genitori non potevo usarne troppo perché a loro dava fastidio e se usavo uno Stick (io uso solo quello) per l'incantesimo diventava improbabile usarne un altro. All'inizio questa cosa mi mandava molto in crisi, vi dico la verità, perché credevo che se non avessi seguito "la regola" chi sa cosa sarebbe successo e per un periodo non feci incantesimi pensando di non poter "pulire" le candele. Chiesi aiuto agli dèi...di mostrarmi un modo alternativo...Ermes non tardò a farsi sentire e nel giro di una settimana iniziai a leggere di modi alternativi per pulirle. 🙏❤️Ero così felice...potevo continuare a fare magia!!!
Considerate sempre che io non ho mai avuto chi mi ha insegnato a farlo ed ho sempre sperimentato tutto sulla mia pelle....anche pagando le conseguenze degli errori.
Uno di questi metodi era il sale sciolto in acqua, oppure il classico spirito quello rosso. Ma lo spirito essendo infiammabile non mi piaceva troppo così lo scansai immediatamente. Poi un giorno mia madre se ne uscì con una frase geniale che mi colpì subito:<<...tanto l'aceto disinfetta tutto, è come lo spirito!>> 💡😁🙏Avevo trovato il mio pulitore di candele: l'ACETO!!! Facilmente reperibile perché brutti abbiamo l'aceto in casa e se non c'è acqua e sale va benissimo.
Con il passare degli anni poi ho creato dei pulitori di candele miei personali che uso e cambio di volta in volta come l'istinto mi suggerisce.
Bene, quindi abbiamo modo di pulire le candele e, se potete, cercate di farlo sempre...il risultato sarà nettamente superiore. Ora possiamo inciderle.
Una volta incisa la nostra candela essa va unta o con olio di oliva (che io lo preferisco sopra tutti) oppure con olio neutro o con olio essenziale-nel prossimo paragrafo darò una infarinatura generale sulle principali erbe da usare- e il metodo di unzione è lo stesso per le incisioni.
I primi tempi ero molto rigida sul mettere in pratica questa regola poi andando avanti con gli anni e preso confidenza con i miei strumenti ho imparato a "vestirle" anche in altri modi.
Io spesso mi ungo i palmi delle mani e arrotolo la mia candela tra esse non tenendo troppo conto del verso in realtà.
Se pratichiamo magia cerimoniale è fondamentale seguire pedissequamente questa regola mentre nella magia popolare ci si può permettere anche di seguire il proprio istinto e a volte prendendo in mano la candela ti viene di lavorarla in maniera particolare senza quasi neanche pensarci. Questo e un metodo molto usato dalle colleghe d'oltreoceano anche perché la maggior parte di esse pratica hoodoo e nell'hoodoo tali regole non si hanno.
Un altro modo che si usa per "vestirla" è quella di passarla nell'incenso oppure soffiare sopra di essa così che siamo noi a dargli la nostra linfa fitale. Quest'ultimo metodo usatelo solo ed esclusivamente se le candele le "vestite" per voi, non fatelo se lavorate per conto terzi.
A questo punto la nostra candela è pronta per il suo utilizzo. Ovviamente ci si puo aggiungere ciò che si vuole: nastrini colorati, erbe, figure dipinte e chi piu fantasia ha la usi.
La candela è pronta per essere utilizzata...ed è pregna di molte energie. Potete anche prepararle qualche giorno prima in modo tale che esse assimilino bene la vostra intenzione.
Però... però... però...prima di accenderla, e vedremo come -si fa presto a dire accendere una candela- vi do qualche dritta sulle erbe principali da poter usare.
Ovviamente non mi ci soffermerò molto perché tanto internet e i libri fanno bene il loro dovere quindi basta perderci un pochino di tempo.
Il mio, lo ribadisco, vuole essere intanto un aiuto per chi sta iniziando questo percorso e poi principalmente una condivisione del mio stile di vita... perché essere una strega è uno stile di vita che si sceglie di fare...spesso non capito e non condiviso ma se si è sicuri del proprio cammino non interessa minimamente sapere se gli altri ci considerano matti...o sbaglio?!😉
Ora prendetevi un pochino di tempo e fate conoscenza con il vostro strumento vettore, non importa che sia una tealight, una candelina da compleanno o una candela da 27cm... l'importante è che essa diventi il prolungamento della vostra volontà.
Una candela normale da una candela ritualizzata si distingue proprio dalla sua lavorazione. Innanzitutto, per chi ha la possibilità di crearle, sarebbe meglio fabbricarle da sé ma ció non sempre è possibile allora dopo aver deciso quale colore usare per il nostro scopo iniziamo a incidere il nostro strumento vettore per realizzare il nostro incantesimo.
Le incisioni sono importanti perché danno un messaggio alla candela e più saranno precise più sarà facile ottenere ciò che vogliamo.
Ci sono diversi modi per farlo: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere oppure in maniera circolare: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere.
Innanzitutto bisogna purificarle dalle energie negative che hanno accumulato tra la fabbricazione e la vendita. Per fare questo ci sono diversi metodi: incenso, freezer, raggi lunari, sale, acqua benedetta, aceto, spirito o preparati che si vendono.
Io, all'inizio, usavo il fumo dell'incenso ma essendo in casa con i miei genitori non potevo usarne troppo perché a loro dava fastidio e se usavo uno Stick (io uso solo quello) per l'incantesimo diventava improbabile usarne un altro. All'inizio questa cosa mi mandava molto in crisi, vi dico la verità, perché credevo che se non avessi seguito "la regola" chi sa cosa sarebbe successo e per un periodo non feci incantesimi pensando di non poter "pulire" le candele. Chiesi aiuto agli dèi...di mostrarmi un modo alternativo...Ermes non tardò a farsi sentire e nel giro di una settimana iniziai a leggere di modi alternativi per pulirle. 🙏❤️Ero così felice...potevo continuare a fare magia!!!
Considerate sempre che io non ho mai avuto chi mi ha insegnato a farlo ed ho sempre sperimentato tutto sulla mia pelle....anche pagando le conseguenze degli errori.
Uno di questi metodi era il sale sciolto in acqua, oppure il classico spirito quello rosso. Ma lo spirito essendo infiammabile non mi piaceva troppo così lo scansai immediatamente. Poi un giorno mia madre se ne uscì con una frase geniale che mi colpì subito:<<...tanto l'aceto disinfetta tutto, è come lo spirito!>> 💡😁🙏Avevo trovato il mio pulitore di candele: l'ACETO!!! Facilmente reperibile perché brutti abbiamo l'aceto in casa e se non c'è acqua e sale va benissimo.
Con il passare degli anni poi ho creato dei pulitori di candele miei personali che uso e cambio di volta in volta come l'istinto mi suggerisce.
Bene, quindi abbiamo modo di pulire le candele e, se potete, cercate di farlo sempre...il risultato sarà nettamente superiore. Ora possiamo inciderle.
Una volta incisa la nostra candela essa va unta o con olio di oliva (che io lo preferisco sopra tutti) oppure con olio neutro o con olio essenziale-nel prossimo paragrafo darò una infarinatura generale sulle principali erbe da usare- e il metodo di unzione è lo stesso per le incisioni.
I primi tempi ero molto rigida sul mettere in pratica questa regola poi andando avanti con gli anni e preso confidenza con i miei strumenti ho imparato a "vestirle" anche in altri modi.
Io spesso mi ungo i palmi delle mani e arrotolo la mia candela tra esse non tenendo troppo conto del verso in realtà.
Se pratichiamo magia cerimoniale è fondamentale seguire pedissequamente questa regola mentre nella magia popolare ci si può permettere anche di seguire il proprio istinto e a volte prendendo in mano la candela ti viene di lavorarla in maniera particolare senza quasi neanche pensarci. Questo e un metodo molto usato dalle colleghe d'oltreoceano anche perché la maggior parte di esse pratica hoodoo e nell'hoodoo tali regole non si hanno.
Un altro modo che si usa per "vestirla" è quella di passarla nell'incenso oppure soffiare sopra di essa così che siamo noi a dargli la nostra linfa fitale. Quest'ultimo metodo usatelo solo ed esclusivamente se le candele le "vestite" per voi, non fatelo se lavorate per conto terzi.
A questo punto la nostra candela è pronta per il suo utilizzo. Ovviamente ci si puo aggiungere ciò che si vuole: nastrini colorati, erbe, figure dipinte e chi piu fantasia ha la usi.
La candela è pronta per essere utilizzata...ed è pregna di molte energie. Potete anche prepararle qualche giorno prima in modo tale che esse assimilino bene la vostra intenzione.
Però... però... però...prima di accenderla, e vedremo come -si fa presto a dire accendere una candela- vi do qualche dritta sulle erbe principali da poter usare.
Ovviamente non mi ci soffermerò molto perché tanto internet e i libri fanno bene il loro dovere quindi basta perderci un pochino di tempo.
Il mio, lo ribadisco, vuole essere intanto un aiuto per chi sta iniziando questo percorso e poi principalmente una condivisione del mio stile di vita... perché essere una strega è uno stile di vita che si sceglie di fare...spesso non capito e non condiviso ma se si è sicuri del proprio cammino non interessa minimamente sapere se gli altri ci considerano matti...o sbaglio?!😉
Ora prendetevi un pochino di tempo e fate conoscenza con il vostro strumento vettore, non importa che sia una tealight, una candelina da compleanno o una candela da 27cm... l'importante è che essa diventi il prolungamento della vostra volontà.
lunedì 11 marzo 2019
CHE COLORE DEVO USARE?
Abbiamo detto che la magia è energia che si muove.
I colori sono energia e parlano al nostro organismo. La gamma di onde elettromagnetiche di cui essi, noi, la musica sono formati, attraverso le loro differenti frequenze, inviano messaggi vibrazionali che arrivano nel nostro subconscio più profondo e sollecitano risposte sia a livello fisico sia a livello emozionale.
Il colore è stato usato da sempre dall'uomo per disegnare ed è sempre stato usato anche per "curare" quando la medicina, come la conosciamo oggi, non era ancora in uso.
Sfruttare l'energia dei colori per "curare" la nostra anima e quindi il nostro fisico si chiama cromoterapia
La cromoterapia s'inserisce tra le medicine alternative: il mondo variopinto dei colori rappresenta una terapia volta al trattamento di disturbi di varia entità. In questa “medicina”, che non si avvale di nessuna prov
Le origini delle pratiche cromoterapiche affondano profonde radici nel passato: basti pensare che già gli Egizi e i Romani adottavano l'elioterapia per il trattamento dei diversi mali: questa pratica consisteva nel sottoporsi all'irradiazione diretta dei raggi del sole, che esercitava nel corpo un potere antidepressivo. Ancora oggi molti medici asseriscono che "bagni di Sole" facciano molto bene soprattutto a persone con disturbi ossei.
I praticanti della cromoterapia ritengono che i colori siano in grado di influenzare le funzioni dell'organismo, influendo a livello del sistema metabolico, nervoso ed immunitario.
Per far capire quanto erano importanti e quanto potevano influire i colori nei popoli antichi, riporto una piccola tabella in cui vengono riassunti i concetti chiave della cromoterapia per gli Egizi, per i Greci, per gli Indiani e per i Cinesi.
Egitto=> Colore => funzionalità dell'organismo
Nero = fertilità (da osservare che questo colore solo nella nostra cultura è simbolo invece del lutto)
Giallo (oro) = divinità del sole
Rosso (sangue e fuoco)= energia positiva e negativa; estremismo
Grecia=>Colore = > elemento fondamentale (acqua, terra, fuoco, aria) e fluidi del corpo. Il colore è utilizzato nel trattamento delle malattie
Giallo = bile
Rosso = sangue
Bianco = flegma
Nero = milza, fegato
India=> Colore => equilibrio di chakra (centri di energia connessi alle principali ghiandole del corpo)
Rosso = sangue che scorre
Blu = coagulazione del sangue
Cina=> Colore => benessere fisico
Giallo = rinforza l'intestino
Viola = tratta l'epilessia
Secondo i fondamenti della cromoterapia, i colori possono essere assorbiti dall'organismo in moltissimi modi: strumenti e apparecchi particolari possono diffondere le radiazioni, oppure il sole irradia la pelle racchiudendo nella luce l'intero spettro di colori, anche gli alimenti concorrono alla cromoterapia, perché i colori che contengono entrano nell'organismo attraverso la loro assunzione. Addirittura, l'acqua, ricca di irradiazioni luminose, carica il corpo di energia, così come i vestiti che, arricchiti di colori, toccano il corpo connotandolo di armonia. Ancora, l'organismo potrebbe assorbire i colori grazie a massaggi con oli e pigmenti colorati, oppure può essere aiutato a rilassarsi tramite bagni con acque colorate e arricchite di essenze.
La cromoterapia ad irradiazione luminosa, in base alle supposizioni dei cromoterapisti, risulta una tra le tecniche maggiormente efficaci: le onde elettromagnetiche sono sfruttate per la produzione di energia, capace di entrare in profondità nelle cellule affinché si verifichi un equilibrio elettro-chimico. Le irradiazioni luminose servirebbero, ipoteticamente, per migliorare le funzionalità biologiche delle cellule. Ciò che spinge i “credenti” a praticare questa pratica astratta è l'aspetto consequenziale: le radiazioni luminose non possono creare effetti collaterali pericolosi come quelli determinati dai farmaci, in quanto la luce e i colori riuscirebbero solo a modulare la psiche, esplicando l'azione proprio nello stato emotivo. Così, il benessere fisico e psichico è lo specchio dell'equilibrio e dell'armonia interiore.
Per questo motivo anche in magia si usano i colori per i vari scopi anche se io, almeno per i primi tempi, consiglio di iniziare a lavorare solo con il bianco. Solo dopo aver preso confidenza con la magia ci si può addentrare nella scelta del colore giusto e poi passare alla fase successiva, l'utilizzo del colore giusto, delle pietre e quant'altro. Tutto deve essere molto graduale.
Io sono stata molto tempo prima di fare il passo successivo. Ho sempre aggiunto qualcosa solo quando mi sono sentita davvero pronta per farlo perché pensate in un atto magico quanta ENERGIA andiamo a smuovere: gli Elementi di cui ho già parlato ma con essi arrivano anche gli Elementali (gli esseri che popolano ogni Elemento-di cui vi parlerò-), i colori, le erbe, la musica....e più cose si utilizzano più energia si dà all'incanto. Tutta questa energia, se non ben calibrata può essere davvero molto pericolosa. È come la corrente che utilizziamo tutti i giorni...se sovraccarichiamo l'impianto avviene il corto circuito ma in casa abbiamo il "salva vita" che scatta e ci assicura che non succeda nulla...in magia no. In magia purtroppo non abbiamo nessun salva vita per un sovraccarico energetico ecco allora che arrivano i danni. Ma invece di "creare" qualcosa per cui non potrebbe esserci rimedio perché allora invece non andare per gradi e fare le cose solo quando ne siamo davvero padroni?!
Quindi in magia è molto importante la gradualità con cui si fanno le cose.
Detto questo passiamo al significato di ogni colore. Non mi soffermerò molto sui colori perché sia Internet che i libri ne sono pieni ed è facile trovare ciò che ci serve. La mia vuole essere solo una informazione basilare che può creare curiosità e necessità di approfondire per conto proprio un determinato argomento.
Per spiegarvi i colori lo farò con Delle piccole rime...
Il NERO il nemico lentamente distrugge e i pensieri negativi sconfigge.
Il BLU lo devi usare se vuoi meditare e guarire ma, attenzione, perché può provocare pure depressione.
Col MARRONE gli Spiriti della Natura chiami e tanta indecisione riempie la testa di confusione.
Il VERDE abbondanza di ogni genere porta e risentimento di ogni sorta.
Se i favori della Luna vuoi trovare il GRIGIO devi usare ma stai molto attento perché la morte arriverà in un momento.
L'ARANCIONE serve per l'attrazione e la creatività e anche perdita di controllo ti darà.
Il ROSSO lo devi usare solo se la passione e l'energia devi riattivare ma, ricorda, esso il fisico e l'animo di ferite bombarda.
Il VIOLA aumenta le divine capacità ma se male usato abuso di potere darà.
GIALLO se l'intelletto vuoi stimolare ma in eccesso alla follia può portare.
Il BIANCO se vuoi far pulizia e qualsiasi altro colore sostituire ma anche l'annullamento di una personalità andrà ad acuire.
Il ROSA se in quello che fai vuoi dolcezza e affetto ma puoi anche creare sensi di colpa che attanagliano il petto.
Ma se con le rime non siete soddisfatti, di seguito un piccolo indice sull'uso dei vari colori.
Candela Bianca Il Bianco è il colore «universale» poiché comprende tutti i colori in modo bilanciato e armonioso, il che si traduce in vibrazioni positive. Queste candele sono una valida alternativa se non si dispone di ceri di altro colore. Il Bianco è il colore della spiritualità più alta, della divinità femminile nella sua forma più elevata. Simboleggia l’illuminazione, la pace, la purezza, la sincerità, l’amicizia, la verità ed è un valido aiuto negli incantesimi di protezione ed esorcismo |
Argento L’Argento è il colore della Luna per cui incarna tutte le divinità femminili e lunari. È collegato alla femminilità, all’intuito, alle facoltà psichiche, alla divinazione e alla medianità. |
Nera Il Nero è un colore protettivo e respingente associato alla morte, all’iniziazione e al pianeta Saturno. Queste candele sono usate negli incantesimi che servono a respingere qualsiasi genere di maleficio e attacchi magici. Ciò perché assorbono le negatività e, nello stesso tempo, hanno azione purificante. Per tale motivo sono molto indicate nei rituali di esorcismo e contro fatture. |
Marrone Il Marrone è il colore della Madre Terra perciò le sue vibrazioni riguardano principalmente la sfera materiale. Una candela di questo tipo può essere indicata negli incantesimi per favorire il lavoro, ottenere del denaro e per concentrare la propria determinazione su obiettivi materiali da raggiungere ad ogni costo. Questo colore può essere usato anche per respingere qualcuno senza eliminarlo completamente dalla propria vita. |
Rosso Scuro Il colore Rosso Scuro emette vibrazioni simili a quelle del Rosso ma leggermente più «basse». Oltre all’amore passionale, alla forza, all’ambizione, ecc. può suscitare anche collera, vendetta, invidia, avarizia, gelosia, brutalità, ecc. In pratica accende le passioni in maniera, talvolta, esagerata. Negli incantesimi è simbolo della divinità maschile o della Dea nella sua forma più distruttiva e collerica. |
Rosso vivo È in connessione con l'energia vitale. E’ il colore dell’amore passionale, della forza, dell’ambizione, del vigore, della salute, del coraggio, della potenza sessuale. Accende le passioni e protegge dalle malattie, dagli attacchi psichici, dai nemici e dalle negatività in genere. Negli incantesimi è simbolo della divinità maschile. |
Rosa E’ sacro alla dea Venere così come il verde e, in quanto tale, favorisce l’amore, l’altruismo e la generosità. Queste candele si usano quando si vuol ottenere il Vero Amore, il romanticismo e il matrimonio tra innamorati. Il colore è indicato anche per invocare una guarigione spirituale e per ottenere gioia, stabilità emotiva, pace e serenità. |
Arancione L’Arancio è un colore di grande potere che simboleggia la forza vitale dell’Uomo e della Natura. Rappresenta l’entusiasmo, l’attrazione, l’amicizia, il successo lavorativo, l’ambizione negli affari e l’amore saggio e luminoso proveniente da cuore. Evoca la fiducia di se, la forza e l’incoraggiamento. E’ il colore del Sole. |
Oro è il colore del Sole per cui incarna tutte le divinità maschili e la virilità. Collegato alla ricchezza, agli onori e alla vittoria. Ideale per gli incantesimi per attirare la prosperità, il denaro, il successo, il fascino personale e per rivitalizzare attività stagnanti. |
Giallo È il colore che stimola le attività intellettuali, lo studio, la creatività, l’indipendenza, l’immaginazione, la fiducia, il fascino personale, l’abilità lavorativa e commerciale. Contribuisce anche nell’ottenimento di una buona condizione di salute. E’ la tonalità di Mercurio, messaggero degli Dei. Si può ricorrere a questo colore per invocare protezione, stimolare la fantasia, per ottenere denaro, successo, fascino o per far rifiorire attività lavorative stagnanti. |
Verde Il Verde è il colore della Natura e della Madre Terra, un richiamo all’armonia, all’amore, alla fecondità, all’abbondanza e alla prosperità. Perciò si può utilizzare questo colore per invocare vittoria, produttività lavorativa, per aumentare la fertilità di un terreno o per una qualsiasi attività per la quale si desidera un accrescimento. Inoltre come precedentemente detto è sacro a Venere, dea dell’Amore, per cui questo tipo di candela è spesso utilizzato nei rituali che riguardano i legami amorosi e l’amicizia. |
Blu Il Blu è il colore di Giove o Zeus, pertanto favorisce la comunicazione, la guarigione, la pace. La sua energia stimola l’attività dello spirito, la creatività, l’ispirazione, la calma e la pazienza. Le candele Blu sono usate nei rituali per esrcizzare ogni forma di male, per invocare fortuna, per ottenere protezione da parte di persone influenti e per riacquistare salute e benessere. |
Viola È il colore del terzo occhio, per questo motivo è spesso associato alla spiritualità. E’ la tonalità dei sovrani, degli esorcisti, degli indovini e dei veri maghi. Incarna l’ambizione, il potere e la sicurezza di se ma anche le facoltà psichiche e il sapere occulto. È eccellente per la meditazione profonda, per la divinazione, per liberare la mente da ogni fardello e per ottenere una chiara visione interiore. Queste candele possono essere usate anche quando si desidera neutralizzare un’azione magica negativa nei nostri confronti. Molto simile al nero ma decisamente più potente e profondo. |
venerdì 8 marzo 2019
I miei primi strumenti
Durante il mio primo incantesimo come altare avevo il comò di camera mia e come unico strumentouna candela bianca su un piatto di ceramica. Ma ben presto imparai che la ceramica non va bene, o prendiamo una ceramica doppia che tiene gradazioni molto alte oppure prendiamo un vassoio in acciaio inox o una teglia da forno che tenga bene il calore alto che una candela può sprigionare durante la sua combustione perché sia contenitori di vetro che di ceramica possono spaccarsi e mandare la cera ovunque con il rischio di rovinare il piano di lavoro ma soprattutto il rischio più grosso è quello di un incendio provocato dalla cera sciolta ovunque. Per fortuna io fin da subito ho sempre messo un doppio piatto o comunque qualcosa tra il piatto e piano di lavoro. Ma all'incendio ci sono andata vicino più di qualche volta per cui alla fine, consigliata da un esoterista che pratica hoodoo, ho optato per la teglia della pizza e comunque sotto ho messo uno spessore. In questi casi, fidatevi, la sicurezza non è davvero mai troppa.
Quindi dopo aver studiato un bel po' di teoria, era proprio il caso di iniziare a mettere in pratica ciò che sapevo in maniera seria.
Come precedentemente detto, avendo studiato da una sacerdotessa Wicca, la scrittrice Silver RavenWolf, per fare il mio primo incantesimo da strega consapevole avevo bisogno di alcuni strumenti essenziali che sono corsa a cercare.
Durante i miei incantesimo chiamo a raccolta tutti e 4 i principali Elementi che rappresentano la Natura:
💨ARIA. Essa è rappresentata dall'INCENSO e il suo colore è il GIALLO. Per cui può essere rappresentata anche da una candela gialla o da una piuma gialla; io sul mio secondo altare ho un vasetto in cui tengo una farfallina di velo gialla, di quelle che si usano per ornamenti. Il suo posto sull'altare nel nostro emisfero terrestre è EST.
🔥 FUOCO. Esso è rappresentato da una CANDELINA tealight e il suo colore è il ROSSO. Se allora usiamo una tealight rossa siamo ad ottimo punto. Oppure se non disponiamo di una candela saranno sufficienti dei legnetti. Il suo posto è a SUD.
💧 ACQUA. Per questo elemento basta riempire un bicchiere di ACQUA corrente. Io comprai un calice del tipo di quello che vedete nella foto. Il suo colore è il BLU quindi va bene anche una candelina blu oppure delle conchiglie raccolte durante una passeggiata in spiaggia. Va posizionata a OVEST.
🌳 TERRA. È rappresentata dal SALE e il suo colore è il VERDE. Se non avete questo colore va bene della terra presa da un vaso. Essa va posizionata a NORD del nostro altare.
Al centro di questo cerchio ci va la nostra 🔥candela, bianca o colorata...ma per usare i colori sarebbe meglio aspettare e fare pratica con quelle bianche.
Oltre questi Elementi principali ed essenziali per il tipo di magia che pratico ci vogliono anche
🔔Una campana da far suonare quando vengono chiamati e congedati gli Elementi e le divinità.
📄Un foglietto su cui scrivere il nostro desiderio.
✒Penna per scrivere il nostro desiderio (io uso la 4colori)
📌Qualcosa per incidere le candele che può essere uno spillo, può essere uno stuzzicadenti, può essere una matita nuova usata solo per quello scopo oppure puo essere ciò che uso io perché è più comodo per il tipo di handicap manuale che ho: un dotter. Molti, giustamente, non sanno cosa sia. È quello strumento per fare i disegni sulle unghie.
In commercio si trova la scatola da 10 per cui si hanno 20 punte con cui incidere ogni tipo di candela dalla più piccola a quella più grande. L'idea l'ho avuta guardando un video di una mia collega, una strega americana.
All'inizio ho usavo la matita ma se la candela, tipo quella bianca di Ikea, è un pochino più dura le mine si spezzano continuamente lasciando contenuto all'interno e contaminando la candela. Mentre il dotter è fantastico perché oltretutto avendo una punta arrotondata non mi spaccarsi le candele piccole.
Poi in ultimo ma non per ultimo abbiamo bisogno di un olio neutro per ungere le nostre candele. Esso può essere o di oliva o mandorla dolce oppure olio essenziale dell'essenza che ci serve. Personalmente mi piace usare olio d'oliva e "panare" la candela con l'erba che mi serve in quel momento. Mi ci sono sempre trovata bene ed ho continuato ad usarlo.
È importante che tutti questi strumenti siano rigorosamente nuovi e devono essere utilizzati solo per questo scopo, per cui la penna non la useremo di certo per scrivere l'appuntamento di lavoro. Io tengo un block notes piccolino che uso per le mie petizioni perché oltre ad essere pratico ha molti fogli e non rischio di non trovare un foglietto su cui scrivere la mia petizione.
Oltre ad essere nuovi questi strumenti vanno purificati prima dell'uso e poi vi dirò io come ho fatto perché su questo ogni mago/strega ha il suo metodo.
Una cosa davvero importante da sapere è che la differenza tra una candela esoterica ed una candela da arredo è proprio la sua lavorazione tra incisione e unzione.
Quindi dopo aver studiato un bel po' di teoria, era proprio il caso di iniziare a mettere in pratica ciò che sapevo in maniera seria.
Come precedentemente detto, avendo studiato da una sacerdotessa Wicca, la scrittrice Silver RavenWolf, per fare il mio primo incantesimo da strega consapevole avevo bisogno di alcuni strumenti essenziali che sono corsa a cercare.
Durante i miei incantesimo chiamo a raccolta tutti e 4 i principali Elementi che rappresentano la Natura:
💨ARIA. Essa è rappresentata dall'INCENSO e il suo colore è il GIALLO. Per cui può essere rappresentata anche da una candela gialla o da una piuma gialla; io sul mio secondo altare ho un vasetto in cui tengo una farfallina di velo gialla, di quelle che si usano per ornamenti. Il suo posto sull'altare nel nostro emisfero terrestre è EST.
🔥 FUOCO. Esso è rappresentato da una CANDELINA tealight e il suo colore è il ROSSO. Se allora usiamo una tealight rossa siamo ad ottimo punto. Oppure se non disponiamo di una candela saranno sufficienti dei legnetti. Il suo posto è a SUD.
💧 ACQUA. Per questo elemento basta riempire un bicchiere di ACQUA corrente. Io comprai un calice del tipo di quello che vedete nella foto. Il suo colore è il BLU quindi va bene anche una candelina blu oppure delle conchiglie raccolte durante una passeggiata in spiaggia. Va posizionata a OVEST.
🌳 TERRA. È rappresentata dal SALE e il suo colore è il VERDE. Se non avete questo colore va bene della terra presa da un vaso. Essa va posizionata a NORD del nostro altare.
Al centro di questo cerchio ci va la nostra 🔥candela, bianca o colorata...ma per usare i colori sarebbe meglio aspettare e fare pratica con quelle bianche.
Oltre questi Elementi principali ed essenziali per il tipo di magia che pratico ci vogliono anche
🔔Una campana da far suonare quando vengono chiamati e congedati gli Elementi e le divinità.
📄Un foglietto su cui scrivere il nostro desiderio.
✒Penna per scrivere il nostro desiderio (io uso la 4colori)
📌Qualcosa per incidere le candele che può essere uno spillo, può essere uno stuzzicadenti, può essere una matita nuova usata solo per quello scopo oppure puo essere ciò che uso io perché è più comodo per il tipo di handicap manuale che ho: un dotter. Molti, giustamente, non sanno cosa sia. È quello strumento per fare i disegni sulle unghie.
In commercio si trova la scatola da 10 per cui si hanno 20 punte con cui incidere ogni tipo di candela dalla più piccola a quella più grande. L'idea l'ho avuta guardando un video di una mia collega, una strega americana.
All'inizio ho usavo la matita ma se la candela, tipo quella bianca di Ikea, è un pochino più dura le mine si spezzano continuamente lasciando contenuto all'interno e contaminando la candela. Mentre il dotter è fantastico perché oltretutto avendo una punta arrotondata non mi spaccarsi le candele piccole.
Poi in ultimo ma non per ultimo abbiamo bisogno di un olio neutro per ungere le nostre candele. Esso può essere o di oliva o mandorla dolce oppure olio essenziale dell'essenza che ci serve. Personalmente mi piace usare olio d'oliva e "panare" la candela con l'erba che mi serve in quel momento. Mi ci sono sempre trovata bene ed ho continuato ad usarlo.
È importante che tutti questi strumenti siano rigorosamente nuovi e devono essere utilizzati solo per questo scopo, per cui la penna non la useremo di certo per scrivere l'appuntamento di lavoro. Io tengo un block notes piccolino che uso per le mie petizioni perché oltre ad essere pratico ha molti fogli e non rischio di non trovare un foglietto su cui scrivere la mia petizione.
Oltre ad essere nuovi questi strumenti vanno purificati prima dell'uso e poi vi dirò io come ho fatto perché su questo ogni mago/strega ha il suo metodo.
Una cosa davvero importante da sapere è che la differenza tra una candela esoterica ed una candela da arredo è proprio la sua lavorazione tra incisione e unzione.
martedì 5 marzo 2019
La magia più conosciuta
Oggi, quando parliamo di esoterismo e magia riconosciamo a colpo d'occhio sicuramente i seguenti rami ra un maestoso 🌲.
Con magia cerimoniale (a volte anche chiamata alta magia o magia salomonica✡) si intende quella branca della magia solitamente caratterizzata da una varietà di lunghi, elaborati e complessi rituali, accompagnati da una miriade di accessori e di cerimonie per l'appunto.
Venne resa popolare a cavallo tra ‘800 e ‘900 dalla Golden Dawn (Ordine Ermetico dell'Alba Dorata) e praticata in seguito in numerose scuole come la Cabala Ermetica, la magia Enochiana, Thelema, e più in generale dai praticanti di magia che si appoggiano all'uso di un grimorio.
L'Hoodoo, woodoo, yoruba e santeria ✝sono forme di magia popolare sviluppatasi presso la popolazione afroamericana del Sud degli Stati Uniti. Essa presenta un forte carattere sincretico in quanto include elementi africani, europei e nativi americani.
Spesso i praticanti della magia hoodoo vengono definiti rootworkers, root doctors o two-headed doctors ("dottori a due teste"), sebbene il rootworking (il lavoro magico con le erbe e le radici) costituisca solo uno degli aspetti, per quanto importante, di questo sistema magico.
Con il termine di magia popolare tradizionale🔮 si indicano quelle pratiche di magia, guarigione e divinazione più o meno superstiziose, praticate in Europa soprattutto presso le classi più popolari, tra il tardo XV secolo e la prima metà del XX secolo. La Magia popolare si contrappone solitamente all' Alta Magia o magia cerimoniale, la quale era invece solitamente praticata presso le classi sociali più colte ed agiate.
I praticanti di queste arti prendevano nomi diversi a seconda dei paesi e delle regioni europee. In Inghilterra erano chiamati cunning folk (gente scaltra) o più raramente white witches (streghe bianche). In Francia devins-guérisseurs e leveurs de sorts, nei Paesi Bassi toverdokters o duivelbanners, in Germania Hexenmeister o Kräuterhexen, in Spagna curanderos, in Portogallo curandeiros/as, benzedeiros/as o mulheres de virtude, in Danimarca kloge folk, in Svezia klok gumma o klok gubbe (vecchi saggi). Per quanto riguarda l'Italia ogni regione ha il suo modo di chiamare la strega.
Con magia cerimoniale (a volte anche chiamata alta magia o magia salomonica✡) si intende quella branca della magia solitamente caratterizzata da una varietà di lunghi, elaborati e complessi rituali, accompagnati da una miriade di accessori e di cerimonie per l'appunto.
Venne resa popolare a cavallo tra ‘800 e ‘900 dalla Golden Dawn (Ordine Ermetico dell'Alba Dorata) e praticata in seguito in numerose scuole come la Cabala Ermetica, la magia Enochiana, Thelema, e più in generale dai praticanti di magia che si appoggiano all'uso di un grimorio.
L'Hoodoo, woodoo, yoruba e santeria ✝sono forme di magia popolare sviluppatasi presso la popolazione afroamericana del Sud degli Stati Uniti. Essa presenta un forte carattere sincretico in quanto include elementi africani, europei e nativi americani.
Spesso i praticanti della magia hoodoo vengono definiti rootworkers, root doctors o two-headed doctors ("dottori a due teste"), sebbene il rootworking (il lavoro magico con le erbe e le radici) costituisca solo uno degli aspetti, per quanto importante, di questo sistema magico.
Con il termine di magia popolare tradizionale🔮 si indicano quelle pratiche di magia, guarigione e divinazione più o meno superstiziose, praticate in Europa soprattutto presso le classi più popolari, tra il tardo XV secolo e la prima metà del XX secolo. La Magia popolare si contrappone solitamente all' Alta Magia o magia cerimoniale, la quale era invece solitamente praticata presso le classi sociali più colte ed agiate.
I praticanti di queste arti prendevano nomi diversi a seconda dei paesi e delle regioni europee. In Inghilterra erano chiamati cunning folk (gente scaltra) o più raramente white witches (streghe bianche). In Francia devins-guérisseurs e leveurs de sorts, nei Paesi Bassi toverdokters o duivelbanners, in Germania Hexenmeister o Kräuterhexen, in Spagna curanderos, in Portogallo curandeiros/as, benzedeiros/as o mulheres de virtude, in Danimarca kloge folk, in Svezia klok gumma o klok gubbe (vecchi saggi). Per quanto riguarda l'Italia ogni regione ha il suo modo di chiamare la strega.
lunedì 4 marzo 2019
Il carnevale
Amici cari eccomi di nuovo qui con voi. Non sono sparita, sto preparando un articolo su che cosa sia la magia per farvi capire bene il mio mondo. Sto facendo delle ricerche approfondite perché voglio fare le cose fatte bene.
Nel frattempo mi sto divertendo un po' festeggiando il Carnevale...ma vi siete mai chiesti da dove arrivi in realtà questa festa?
Deriva dai Saturnali dell'antica Roma ed era il periodo in cui tutto si fermava e ci si lasciava andare al piacere puro. La maschera rendeva irriconoscibile il ricco e il povero, gente maritata e gente di dubbio conto per cui tutti erano uguali e tutti potevano festeggiare senza che venissero scoperti. Una volta finito il carnevale si tornava alle regole della vita quotidiana dove il ricco non si mischiava col povero e gli schiavi tornavano ad essere schiavi.
Il termine Carnevale deriva dal latino "Carmen levare" ovvero privarsi della carne ed era riferito all'ultimo pasto di questa festa in quanto il giorno successivo si entrava in un rigido digiuno.
Come potete notare ogni festa deriva dal mondo pagano.
Nel frattempo mi sto divertendo un po' festeggiando il Carnevale...ma vi siete mai chiesti da dove arrivi in realtà questa festa?
Deriva dai Saturnali dell'antica Roma ed era il periodo in cui tutto si fermava e ci si lasciava andare al piacere puro. La maschera rendeva irriconoscibile il ricco e il povero, gente maritata e gente di dubbio conto per cui tutti erano uguali e tutti potevano festeggiare senza che venissero scoperti. Una volta finito il carnevale si tornava alle regole della vita quotidiana dove il ricco non si mischiava col povero e gli schiavi tornavano ad essere schiavi.
Il termine Carnevale deriva dal latino "Carmen levare" ovvero privarsi della carne ed era riferito all'ultimo pasto di questa festa in quanto il giorno successivo si entrava in un rigido digiuno.
Come potete notare ogni festa deriva dal mondo pagano.
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