mercoledì 20 marzo 2019

Come "vestire" le candele

Siamo arrivati alla "vestizione" delle candele.
Una candela normale da una candela ritualizzata si distingue proprio dalla sua lavorazione. Innanzitutto, per chi ha la possibilità di crearle, sarebbe meglio fabbricarle da sé ma ció non sempre è possibile allora dopo aver deciso quale colore usare per il nostro scopo iniziamo a incidere il nostro strumento vettore per realizzare il nostro incantesimo.
Le incisioni sono importanti perché danno un messaggio alla candela e più saranno precise più sarà facile ottenere ciò che vogliamo.
Ci sono diversi modi per farlo: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere oppure in maniera circolare: dall'alto verso il basso per attirare e dal basso verso l'alto per respingere.
Innanzitutto bisogna purificarle dalle energie negative che hanno accumulato tra la fabbricazione e la vendita. Per fare questo ci sono diversi metodi: incenso, freezer, raggi lunari, sale, acqua benedetta, aceto, spirito o preparati che si vendono.
Io, all'inizio, usavo il fumo dell'incenso ma essendo in casa con i miei genitori non potevo usarne troppo perché a loro dava fastidio e se usavo uno Stick (io uso solo quello) per l'incantesimo diventava improbabile usarne un altro. All'inizio questa cosa mi mandava molto in crisi, vi dico la verità, perché credevo che se non avessi seguito "la regola" chi sa cosa sarebbe successo e per un periodo non feci incantesimi pensando di non poter "pulire" le candele. Chiesi aiuto agli dèi...di mostrarmi un modo alternativo...Ermes non tardò a farsi sentire e nel giro di una settimana iniziai a leggere di modi alternativi per pulirle. 🙏❤️Ero così felice...potevo continuare a fare magia!!!
Considerate sempre che io non ho mai avuto chi mi ha insegnato a farlo ed ho sempre sperimentato tutto sulla mia pelle....anche pagando le conseguenze degli errori.
Uno di questi metodi era il sale sciolto in acqua, oppure il classico spirito quello rosso. Ma lo spirito essendo infiammabile non mi piaceva troppo così lo scansai immediatamente. Poi un giorno mia madre se ne uscì con una frase geniale che mi colpì subito:<<...tanto l'aceto disinfetta tutto, è come lo spirito!>> 💡😁🙏Avevo trovato il mio pulitore di candele: l'ACETO!!! Facilmente reperibile perché brutti abbiamo l'aceto in casa e se non c'è acqua e sale va benissimo.
Con il passare degli anni poi ho creato dei pulitori di candele miei personali che uso e cambio di volta in volta come l'istinto mi suggerisce.
Bene, quindi abbiamo modo di pulire le candele e, se potete, cercate di farlo sempre...il risultato sarà nettamente superiore. Ora possiamo inciderle.
Una volta incisa la nostra candela essa va unta o con olio di oliva (che io lo preferisco sopra tutti) oppure con olio neutro o con olio essenziale-nel prossimo paragrafo darò una infarinatura generale sulle principali erbe da usare- e il metodo di unzione è lo stesso per le incisioni.
I primi tempi ero molto rigida sul mettere in pratica questa regola poi andando avanti con gli anni e preso confidenza con i miei strumenti ho imparato a "vestirle" anche in altri modi.
Io spesso mi ungo i palmi delle mani e arrotolo la mia candela tra esse non tenendo troppo conto del verso in realtà.
Se pratichiamo magia cerimoniale è fondamentale seguire pedissequamente questa regola mentre nella magia popolare ci si può permettere anche di seguire il proprio istinto e a volte prendendo in mano la candela ti viene di lavorarla in maniera particolare senza quasi neanche pensarci. Questo e un metodo molto usato dalle colleghe d'oltreoceano anche perché la maggior parte di esse pratica hoodoo e nell'hoodoo tali regole non si hanno.
Un altro modo che si usa per "vestirla" è quella di passarla nell'incenso oppure soffiare sopra di essa così che siamo noi a dargli la nostra linfa fitale. Quest'ultimo metodo usatelo solo ed esclusivamente se le candele le "vestite" per voi, non fatelo se lavorate per conto terzi.
A questo punto la nostra candela è pronta per il suo utilizzo. Ovviamente ci si puo aggiungere ciò che si vuole: nastrini colorati, erbe, figure dipinte e chi piu fantasia ha la usi.
La candela è pronta per essere utilizzata...ed è pregna di molte energie. Potete anche prepararle qualche giorno prima in modo tale che esse assimilino bene la vostra intenzione.
Però... però... però...prima di accenderla, e vedremo come -si fa presto a dire accendere una candela- vi do qualche dritta sulle erbe principali da poter usare.
Ovviamente non mi ci soffermerò molto perché tanto internet e i libri fanno bene il loro dovere quindi basta perderci un pochino di tempo.
Il mio, lo ribadisco, vuole essere intanto un aiuto per chi sta iniziando questo percorso e poi principalmente una condivisione del mio stile di vita... perché essere una strega è uno stile di vita che si sceglie di fare...spesso non capito e non condiviso ma se si è sicuri del proprio cammino non interessa minimamente sapere se gli altri ci considerano matti...o sbaglio?!😉
Ora prendetevi un pochino  di tempo e fate conoscenza con il vostro strumento vettore, non importa che sia una tealight, una candelina da compleanno o una candela da 27cm... l'importante è che essa diventi il prolungamento della vostra volontà.




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